La gestione dei social media gioca un ruolo cruciale nella promozione di un’attività professionale. Per questo, ci sono delle ottime ragioni per cui dovresti affidarti a un professionista in grado di sfruttarne l’enorme potenziale.
Ti sottoporresti mai all’estrazione di un dente sapendo che verrà eseguita da una persona che si improvvisa come dentista?
Credo di no, o sbaglio?
Eppure, molti professionisti si improvvisano nella gestione dei social media aziendali. Uno spreco di risorse, se si pensa alle grandi opportunità che si perdono.
C’è chi pubblica sui social senza investire in una consulenza o chi delega la gestione a persone senza alcuna competenza - come ai famosi “cugggini” - di fatto, ignorando i seri rischi a cui va incontro la propria reputazione.
Quindi, perché affidarsi a un professionista? Forse è meglio far prima un passo indietro per chiarire il ruolo del Social media manager.
Social media manager: cosa fa
Prima di tutto, il Social media manager è un professionista della comunicazione che si occupa di definire e gestire l’identità verbale e visiva di un'azienda, un professionista, un'organizzazione o un personaggio pubblico (artista, politico, sportivo, ecc.).
Perciò, è evidente che chi svolge un simile compito deve possedere delle competenze specifiche. Ogni azione è parte di una strategia social, ideata per raggiungere un obiettivo di comunicazione preciso:
❖ Brand awareness: far crescere la notorietà del brand.
❖ Lead generation: ottenere nuovi contatti con potenziali clienti.
❖ Reputation: migliorare la reputazione.
❖ Engagement: creare coinvolgimento e generare conversioni (commenti, condivisioni, acquisti).
❖ Fidelizzazione dei clienti: cercando di creare il passaparola.
Gestione social media: 3 buoni motivi per affidarti a chi è del mestiere
Se vuoi che i tuoi obiettivi di marketing abbiano successo, il primo passo da compiere è investire nella formazione di una risorsa interna dell’azienda, che si occupi esclusivamente della comunicazione social.
In alternativa, sarà utile contattare un professionista in modo che, anche solo con un pacchetto di consulenze strategiche, possa affiancarti nella gestione. Oppure, rivolgersi a un Social media manager per un rapporto di collaborazione, perché:
1. La gestione dei social richiede competenze specifiche
Chi gestisce i social deve confrontarsi con delle sfide talvolta molto complesse, che necessitano di una buona capacità di analisi, progettazione, organizzazione e la predisposizione alla creatività. E, di norma, quelle competenze le ha conseguite perché ha speso ore e ore in sui libri o in anni in formazione, non affidandosi ai corsi dei sedicenti maestri... di fuffa!
Quali sono le principali sfide per un Social media manager professionista?
❖ Analizzare il contesto di partenza del cliente: identificare il target, i competitor, i valori che consentiranno al cliente di posizionarsi per differenziarsi dalla concorrenza.
❖ Sviluppare una Social media strategy, in base agli obiettivi di comunicazione.
❖ Individuare i canali più adatti al business del cliente.
❖ Progettare un Piano Editoriale e un Calendario Editoriale.
❖ Realizzare contenuti in grado di trasmettere i valori, comunicare i prodotti/servizi al target.
❖ Programmare le pubblicazioni sui software di gestione dei social media.
❖ Ascoltare e interagire con la community (fan, follower, ecc.).
❖ Aiutare a migliorare la Customer care.
❖ Stabilire un piano di Crisis management, ossia la gestione delle criticità.
❖ Gestire il budget da investire per eventuali campagne di advertising a pagamento.
❖ Monitorare e migliorare la strategia, interpretare i dati e inserirli in un report.
Gestire i social media significa avere un'idea chiara di quel che si sta facendo, poter mostrare dei report di cadenza periodica al cliente, saper affrontare una situazione di crisi o persino di emergenza.
2. Il Social media manager si aggiorna continuamente
Che lo vogliamo o no, il mondo digitale influisce sulla nostra quotidianità e fa sì che tutto corra e scorra freneticamente. Ciò che era di moda ieri, oggi è acqua passata. La comunicazione online segue le proprie regole e ogni canale social ha un linguaggio differente dagli altri.
Per queste ragioni, come qualunque altro professionista, chi gestisce i social media deve costantemente aggiornarsi sui trend e sulle nuove funzionalità integrate in ogni piattaforma.
Inoltre, un professionista sa che Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, Pinterest sono mezzi per ottenere obiettivi differenti. Non vanno utilizzati in modo sconclusionato.
3. Il Social media manager freelance ha una partita IVA
Potrebbe sembrare una banalità, ma affidarsi a un professionista che dispone di partita IVA, visibile nel suo sito web, ti consente dei vantaggi. Infatti, chi possiede a sua volta una partita IVA con regime ordinario o semplificato, ha l’opportunità di detrarre le spese di gestione dei social media. Un’ottima ragione per considerare il social media marketing come un investimento, non una perdita di denaro.
Insomma, oggi i social media sono uno strumento promozionale e di vendita a cui non puoi assolutamente rinunciare.
Spero di averti chiarito cosa significhi affidare i social media a una gestione professionale, gli obiettivi che puoi raggiungere e i vantaggi di cui puoi beneficiare.
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